Scopri Bitcoin al Coin Store di Milano!

Dal 26 Gennaio ci trovate in Via del Torchio 10 a Milano

Come tutte le nuove tecnologie, Bitcoin e Blockchain, hanno stabilito i pilastri per una nuova rivoluzione industriale che impatterà il mondo digitale. Secondo alcuni, infatti, Bitcoin sarebbe l’invenzione più importante dall’arrivo di Internet. Ma gli ostacoli che impediscono alle persone di comprendere e utilizzare questa tecnologia sono ancora molti.

Le informazioni trovate online spesso sono incoerenti, tecniche e di difficile assimilazione. Le truffe all’interno di questo mondo sono numerose, spesso e volentieri si associa Bitcoin al riciclaggio di denaro, ad uno strumento speculativo o ad una moneta anonima che permette di finanziare terroristi e acquistare droga online.

Ma questo accomuna tutte le nuove tecnologie nel momento in cui sono arrivate sul mercato. Un esempio curioso è quello della macchina.

Nel 1865 infatti, il parlamento inglese aveva introdotto una serie di misure di sicurezza per controllare l’uso di autoveicoli sulle strade pubbliche britanniche. Queste misure note con il nome di Locomotive Act (o anche come Red Flag Act) servivano a limitare l’uso di quei “diabolici marchingegni” e a tutelare i “poveri” passanti. In particolare, si stabilì che le autovetture dovessero essere accompagnate da un gruppo di tre persone: un autista, un fuochista e un uomo con una bandiera rossa (da cui il nome Red Flag Act) che doveva camminare per 55 metri davanti a ogni veicolo. L’uomo con la bandiera rossa (o in alternativa una lanterna) costringeva il veicolo a mantenere un’andatura a passo d’uomo (di 6 km/h) e aveva il compito di avvisare coloro che andavano a cavallo del passaggio di un autoveicolo.

Allo stesso tempo i media si impegnavano a ridicolizzare le macchine dicendo che erano lente, si rompevano continuamente e serviva una conoscenza tecnica per utilizzarle fuori dal comune.

Sembrava che le macchine fossero un male da estinguere.

E fu così per almeno 20 anni.

Ma questo accade quando le industrie esistenti si sentono minacciate da una nuova tecnologia. In nessuna circostanza, la nuova tecnologia deve essere in grado di sostituirle.

E sapete qual’è stata la conseguenza? L’Inghilterra perse un vantaggio competitivo enorme nel mercato automobilistico. Cercarono di inserire la macchina in un ambiente ideato per carrozze e i cavalli.

Il procedimento da seguire sarebbe piuttosto l’inverso.

Un altro esempio è quello dell’elettricità. Quando iniziò ad arrivare per la prima volta nelle case, la gente ne aveva paura e molti pensavano che fosse solo una moda passeggera. Inoltre, la messa a terra dei circuiti elettrici non era ben compresa e l’isolamento degli interruttori era spesso di scarsa qualità, quindi era normale rimanere elettrizzati o generare scintille quando si accendono o spengono le luci.
Questo terrorizzò letteralmente le persone. Ma ben presto si iniziò a realizzare che la luce prodotta in ampolle di vetro attraverso un filo di cotone carbonizzato (e in seguito in tungsteno) era molto più sicura di quella prodotta dalle comuni lampade a gas o cherosene.

Le storie di treni, televisione, carta di credito e internet sono tutte molti simili a quelli che vi abbiamo appena raccontato.
La stessa cosa sta succedendo a Bitcoin.

Bitcoin è stato presentato come inutile e inefficiente. Un mezzo per finanziare terroristi, comprare droga in rete, riciclare denaro o addirittura la causa del riscaldamento globale. Si è sentito di tutto.

Bitcoin è semplicemente una tecnologia e, come tale, ha gettato le basi per una vera e propria rivoluzione sociale, economica e politica. Certo, per una piccola parte è stato utilizzato anche per commettere atti illeciti, ma come ogni altra tecnologia inventata. Le macchine vengono usate per scappare da rapine o investire persone, i telefoni cellulari sono il principale mezzo di comunicazione usato dai terroristi, Internet viene usato da truffatori professionisti e la lista potrebbe continuare. Le nuove tecnologie vengono spesso adoperate inizialmente da malintenzionati perché sono abituati ad operare in un ecosistema di alto rischio/alto rendimento. Scegliere nuove tecnologie quindi per loro non comporta una scelta più rischiosa di quelle che stanno già seguendo. E se questa scelta risultasse vincente riescono pure a guadagnare un enorme vantaggio.
Per Bitcoin è stato lo stesso. Tuttavia il mercato negli ultimi anni è maturato e dopo una fase di denigrazione si sta lentamente accettando l’esistenza e la legittimità di Bitcoin.

Ancora oggi però ci sono moltissimi fattori che prevengono le persone a capire e ad avvicinarsi a Bitcoin. Alcune di queste sono la volatilità, mancanza di regolamentazione e di operatori affidabili, l’accessibilità, praticità d’uso e soprattutto comprensione.

A fronte di questa situazione, Coin Society ha visto un grande bisogno di educazione e più in generale un’opportunità in un mercato in via di sviluppo.

Per questo motivo abbiamo deciso di aprire il Coin Store. Uno spazio dedicato a questa tecnologia e che sarà d’aiuto per costruire quell’infrastruttura di cui Bitcoin ha bisogno per la diffusione di massa.

Vogliamo aiutare i nostri visitatori a capire Bitcoin facendoli sperimentare la tecnologia e educandoli su cosa Bitcoin rappresenti. Vogliamo stravolgere l’idea che Bitcoin sia solo uno strumento speculativo, che serva a riciclare denaro o che si abbia bisogno di alte conoscenze informatiche per utilizzarlo. Attraverso il Coin Store vogliamo rendere Bitcoin alla portata di tutti.

Per fare questo, concentriamo i nostri sforzi sull’attenzione verso il cliente. Sappiamo quanto possa essere complicato avere a che fare con Bitcoin e Blockchain ma con la giusta impostazione e la corretta preparazione, si potrà “maneggiare” Bitcoin come qualsiasi altra app.

Per iniziare abbiamo deciso di partire dalle basi e quindi si tratterà di una conferenza introduttiva a Bitcoin e alla Blockchain. Cercheremo di capire quale sia il rapporto tra i due e se la Blockchain di cui tanto sentiamo parlare sia effettivamente la tecnologia rivoluzionaria da tenere sott’occhio (Spoiler: Non lo è).

Il 99% del mondo delle cripto valute è caratterizzato da persone che pensano di potersi arricchire facilmente e soprattutto velocemente. La brama e l’avidità sono i sentimenti che gli hanno portati in questo mercato. Perché è proprio così che agisce la massa, l’interesse aumenta quando il prezzo aumenta e lo si è visto a Dicembre 2017, quando gli esperti crypto trader nascevano come funghi. Per loro vale l’equazione:

E tutti quelli che sono arrivati pensando di diventare milionari nel giro di un mese probabilmente (o sicuramente) non lo sono diventati. Ma questo fa solo male al mercato perché nella loro mente l’equazione sopra citata si trasformerà in:

Questo passaggio può verificarsi soltanto nel momento in cui vi è una mancanza di conoscenze base necessarie per operare in ogni settore.

Le nostre conferenze e servizi sono mirate a rendere i nostri ascoltatori degli investitori consapevoli, così da metterli nella posizione di poter fare delle scelte razionali. Il nostro obbiettivo è quello di aiutare le persone a prendere decisioni proprie attraverso l’educazione e la conoscenza della materia. Vi spiegheremo come diversificare il vostro portafoglio, come conservare cripto valute in modo sicuro, come riconoscere i numerosi schemi ponzi o piramidali che caratterizzano questo universo. Prima di impersonarsi crypto trader è importante avere una profonda domestichezza con le basi di questa tecnologia.

Il mercato è in crescita esponenziale ma sono ancora tante le persone che non conoscono o hanno solo sentito parlare di Bitcoin. Noi siamo qui per aiutarvi a sviluppare le abilità necessarie per utilizzare questa tecnologia e per insegnarvi ad approciare questo fenomeno in modo tale da presentarlo ad amici e conoscenti per portarli all’interno della nostra comunità.

Il Network Effect per Bitcoin è una dinamica estremamente potente che potrebbe portare il mercato complessivo a una quota sostanzialmente più elevata con un conseguente aumento dei prezzi per bitcoin. Provate a pensare a Facebook quando aveva solo 28 milioni di utenti, quant’era il suo valore? Quanto valeva Internet nel 1995, quando lo 0,4% della popolazione era online? Al giorno d’oggi è difficile contare quanti siano gli utilizzatori di Bitcoin ma alcuni studi hanno rivelato che si contano all’incirca 28 milioni di wallet attivi. Provate a pensare quando questo numero aumenterà a 100 milioni, a 500 milioni o 1 miliardo. Quanto potrà essere il valore di un bitcoin?

In Bitcoin l’aumento di utilizzatori coincide spesso con la formazione di bolle speculative, come nel 2017. Queste bolle continueranno a formarsi e i cicli si ripeteranno ancora e ancora. Il nostro compito è quello di non far allontanare questi nuovi utenti al momento del crollo dei prezzi.

Vogliamo costruire una comunità sostenibile basata sull’educazione e sulla conoscenza che possa svilupparsi e crescere anche nei momenti di declino dei prezzi.

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